Avevo già sentito parlare del fenomeno degli hikikomori, ma non mi ero mai fatta tante domande. Non mi ero mai chiesta cosa poteva esserci dietro la figura di un ragazzo o una ragazza che non vuole più uscire di casa, che gioca al computer o ai videogiochi in modo compulsivo senza provare piacere per nient’altro.… Continua a leggere Una richiesta d’aiuto arriva da una stanza chiusa- “Us” di Michele Cocchi
Categoria: Letteratura italiana
Recensione: Città sommersa di Marta Barone
«Non aveva portato niente con sé. Sembrava che venisse dal nulla, che nulla fosse mai successo prima che io esistessi. Ma a cinque anni questo tipo di tempo è perfettamente accettabile. Gli adulti sono dati di fatto e misteri insondabili; gli adulti vanno e vengono, i loro visi appaiono e scompaiono, le stanze dove abitano… Continua a leggere Recensione: Città sommersa di Marta Barone
Il timore del progresso
“Contro questo rumore del mondo non aveva difese adeguate; temeva che tutta la complessa architettura del secolo – quella in cui si sentiva protetto e al sicuro – gli sarebbe crollata addosso, come aveva visto crollare la sua quercia scavata dai tarli: un involucro vuoto che al primo colpo di accetta si era schiantato a… Continua a leggere Il timore del progresso
Febbre – Jonathan Bazzi
“Sono stato in Africa, sono stato ad Haiti, sono stato a New York, in California, sono stato in tutti gli Stati Uniti- raro cancro osservato in 41 pazienti gay, deficienza immunitaria correlata all’omosessualità-, sono stato in Brasile, sono arrivato in Europa, sono stato scimmia, membro della tribù, partner inconsapevole, attore porno, aspirante cantante, e poi… Continua a leggere Febbre – Jonathan Bazzi
QUESTO E’ IL MIO PAPA’
“Questo è il mio papà”. Così si intitola il primo capitolo de “La figlia femmina”di Anna Giurickovic Dato. A queste prime parole il mio fiato si è sospeso, e mi sono buttata a capofitto nella lettura. Il romanzo è un intreccio tra il passato e il presente; prima a Rabat, in Marocco, e poi a… Continua a leggere QUESTO E’ IL MIO PAPA’
« Sed fugit interea fugit irreparabile tempus »
«Gli pareva, la Fortezza, uno di quei mondi sconosciuti a cui mai aveva pensato sul serio di poter appartenere, non perché gli sembrassero odiosi, ma perché infinitamente lontani dalla sua solita vita. Un mondo ben più impegnativo, senza alcuno splendore che non fosse quello delle sue geometriche leggi.» “Il deserto dei tartari” è stato… Continua a leggere « Sed fugit interea fugit irreparabile tempus »