“Mio padre mi ha passato una mano sulla fronte. Ho pensato al tocco di Fonny, a Fonny, tra le mie braccia, al suo respiro, al suo modo di toccarmi, al suo odore, al suo peso, a quella terribile e magnifica presenza dentro di me e al suo respiro che diventava strozzato, come da un filo d’oro, sempre più profondo dentro la sua gola mentre entrava- mentre entrava sempre più profondo, non tanto in me quanto nel regno che sta appena dietro i suoi occhi. Lui lavorava la pietra a quel modo. Se non lo avessi mai visto lavorare forse non avrei mai saputo che mi amava.”
Tish, 19 anni, ama Fonny, di qualche anno più grande. Si amano davvero, hanno passato praticamente tutta la vita ad amarsi, fin da quando erano piccoli. Hanno imparato ad amarsi giocando per strada e facendosi i dispetti. Sono cresciuti insieme con l’unica certezza, in un mondo di grandi difficoltà economiche e sociali, del loro amore.
Si vogliono sposare, vogliono la vita di famiglia e ci credono con tutto il cuore.
Un giorno, però, Fonny viene incolpato ingiustamente di stupro da parte della polizia americana, per riconoscimento da parte di una signora scioccata e, in quel momento, decisamente inaffidabile. Chi non lo sarebbe.
Non avrebbe dovuto nascere con il colore della pelle sbagliata. È solo questo il motivo per cui hanno scelto lui. Non è stato un caso, è stato deciso. Lui, afroamericano, deve andare in galera. Perché il colore della pelle è la sua sola colpa.
Da qui parte la narrazione in prima persona di Tish, che ci riempie il cuore con i flashback e ce lo spezza raccontandoci il presente. Fonny è in galera. Fonny deve assolutamente uscire. Loro devono vivere insieme per sempre.
E devono prendersi cura del loro bambino.
Sì, perché Tish scopre di essere incinta. Ricorda bene quale potrebbe essere stato il momento di profonda passione e tenerezza che ha permesso il concepimento, e Baldwin ce lo racconta facendoci sentire quasi di troppo, nell’osservare quella scena meravigliosa.
L’amore esiste, ed è lì davanti a noi!
Con Fonny in prigione tutt* devono rimboccarsi le maniche il doppio, per provare a scagionarlo e per riuscire a garantire una vita felice al futuro bambino. Ed è qui che si vedono le differenze tra le famiglie dei due ragazzi: quella di lei, unita, caparbia, fedele. Quella di lui: inetta, superficiale e bigotta, con solo la figura paterna a salvarsi e a tentare il tutto e per tutto di tirar fuori Fonny.
I cardini di questo romanzo si possono condurre a due: la famiglia e la fiducia.
È stato incredibile assistere allo smuoversi di tutta la famiglia di Tish per aiutarla a superare questo momento. Ed è stato incredibile vedere come anche se tutto andava male, loro non perdessero mai la fiducia che si sarebbe sistemato. Questa è Forza. È l’esemplificazione della forza d’animo e della forza che nasce dall’amore, per una figlia, per una sorella, per il futuro marito e per un bambino non ancora nato.
La scoperta più bella del libro è stata questa forza, che Baldwin narra tutto con uno stile secco, conciso, senza fronzoli. È crudo perché la vita a Tish e Fonny non gli ha regalato niente, è asciutto perché non bisogna farsi prendere dal panico. Bisogna tirarlo fuori di prigione.
Baldwin decide di far parlare la più piccola di questa storia, scelta ragionata per il punto di vista estremamente coinvolto nella scena, ma anche per l’innocenza che a tratti c’è e non c’è e per dimostrarci quando valga la pena di essere innamorati.
<<La prima volta che Fonny e io abbiamo fatto l’amore è stato strano. È stato strano perché l’avevamo visto arrivare entrambi. Non è questo il modo esatto per dirlo. Non l’avevamo “visto” arrivare. All’improvviso, era lì: e allora abbiamo capito che era sempre stato lì, in attesa. Non avevamo visto il momento. Ma il momento aveva visto noi, da molto distante -se ne era stato lì ad aspettarci- assolutamente libero, il momento, a giocare a carte, a scagliare tuoni, a rompere schiene, straordinariamente in attesa di noi che tornassimo a casa da scuola per andare al nostro appuntamento.>>
Da leggere assolutamente,
Brigitta
Titolo: Se la strada potesse parlare
Autore: James Baldwin
Casa editrice: Fandango libri
Numero pagine: 212
Prezzo: 18,50€