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Quel che non sappiamo sulla follia

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Ciao, sono l’Adrenalibraia Brigitta. Questa è la mia prima recensione e sono molto nervosa. Dato il libro in questione, se vi sembrerà noioso, sarà solo colpa mia.

Parlo di Follia, un libro di Patrick McGrath. In molti lo conoscete e in altrettanti lo avete letto, e devo dire che a tutti quelli con cui ho parlato è piaciuto molto. Nessun con un parere personale negativo.

La protagonista è Stella Raphael, moglie di Max Raphael, uno psichiatra neo-assunto a vicedirettore di un manicomio criminale inglese alla fine degli anni ’50 del secolo scorso. Il narratore è il Dr Peter Cleave, un altro psichiatra dello stesso istituto che si trova a raccontare la storia della malattia più contorta e dai risvolti più incredibili che abbia mai visto nella sua lunga carriera. Questa è la storia dell’amore folle tra Stella ed Edgar Stark, un paziente ricoverato da anni per un uxoricidio decisamente violento, di cui scopriremo i dettagli piano piano. Ma saranno solo loro i protagonisti della follia? Il libro prenderà il nome da questo amore, o da tutto ciò che gli sta dietro? Dalla debolezza dell’essere umano, o dalla sua capacità di essere reso inerme di fronte a delle passioni mai provate?

Ancora non lo so, e non credo di volerlo sapere. È un libro che mi ha fatta innervosire, che mi ha fatto corrugare la fronte molte volte e che ancora adesso mi lascia l’amaro in bocca. Uno di quei libri che vorresti chiudere, ma che è troppo bello per essere lasciato stare. È una storia incalzante, che cresce di intensità pagina dopo pagina. Ti tiene incollata (o incollato) fino alla fine. E la riga conclusiva ti fa riflettere per giorni, ma forse questo è anche dovuto anche al mio background universitario.

Pensandoci l’ho reputato disumano, in alcuni punti. Ora mi correggo e dico tutto il contrario: è uno libro umano, sugli umani e sull’incredibile capacità di non accontentarsi, di cercare tutto ciò che non si ha, un libro sulle ossessioni e sulle paranoie. Parla di come sia umano impazzire.

Mc Grath è stato capace di farmi odiare Stella fino alla fine, e di arrivare allo stesso tempo a capire le sue mosse. Mosse che fanno capire come, alla fine, la Follia dilagherà.

Chiudo dicendo che questo è libro consigliatissimo per l’estate sotto l’ombrellone, come per l’inverno con una tazza di tè e per riflettere su ciò che è in grado di fare la mente umana.

Spero di avervi incuriosit*, e di poter tornare presto con una nuova recensione!

Brigitta

  • Titolo: Follia
  • Autore: Patrick McGrath
  • Editore: Adelphi
  • Voto su Goodreads: 3 stelline/5
  • Numero di pagine: 296
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